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INTRODUZIONE
Negli ultimi anni i sistemi di isolamento a cappotto (ETICS – External Thermal Insulation Composite Systems) hanno conosciuto una diffusione capillare in Italia, spinti sia dagli incentivi fiscali sia dalla crescente attenzione verso l’efficienza energetica e il comfort abitativo.
Il cappotto termico, però, non è soltanto un “rivestimento isolante”: è un sistema complesso, con regole precise di progettazione e posa. Proprio per questo, quando si installano elementi secondari come persiane, scuri o frangisole, emergono criticità che non possono essere sottovalutate.
Uno dei nodi più delicati riguarda il fissaggio delle persiane su edifici dotati di cappotto senza le dovute predisposizioni.
In questo articolo analizzeremo i limiti strutturali dell’ETICS, gli errori di cantiere più frequenti, i riferimenti normativi di settore e le principali soluzioni tecniche disponibili, con un taglio rivolto ai professionisti del mondo edilizio.
IL CAPPOTTO TERMICO COME SISTEMA E I LIMITI STRUTTURALI
Un ETICS è composto da pannelli isolanti (EPS, XPS, lana minerale, ecc.) fissati al supporto portante tramite collanti e tasselli, rivestiti da rasatura armata e finitura. Il suo obiettivo è ridurre la trasmittanza dell’involucro e migliorare il comportamento igrotermico dell’edificio.
Tuttavia, il cappotto non è un elemento portante: l’isolante non ha la resistenza meccanica necessaria per sopportare carichi concentrati. Ne consegue che il fissaggio di elementi come persiane o scuri non può mai avvenire “nell’isolante”, ma deve sempre trasferire i carichi alla muratura sottostante.
Riferimenti normativi
- UNI/TR 11715:2018 – Rapporto tecnico che fornisce criteri per la progettazione e posa degli ETICS, inclusa la gestione dei fissaggi di elementi esterni.
- EAD 040083-00-0404 (che ha sostituito l’ETAG 004) – Documento europeo di valutazione per i sistemi ETICS, utile per le prestazioni e le prove richieste ai produttori.
Questi testi normativi chiariscono che la durabilità e la sicurezza di un cappotto dipendono non solo dalla qualità dei materiali, ma anche dalla corretta gestione dei dettagli costruttivi, compresi i punti di fissaggio.
CLASSIFICAZIONE DEI CARICHI: LEGGERI, MEDI E PESANTI
I manuali tecnici (come quelli del Consorzio Cortexa) distinguono tre categorie di carichi applicabili su cappotto:
- Leggeri: fino a 10 kg (ad esempio targhe, piccoli accessori, corpi illuminanti di dimensioni ridotte).
- Medi: fino a circa 30 kg, come cassette postali o tende leggere.
- Pesanti: oltre i 30 kg o elementi soggetti a sollecitazioni dinamiche (come parapetti, tende da sole, frangisole e persiane).
Le persiane rientrano a pieno titolo nella categoria dei carichi pesanti e dinamici, in quanto le ante subiscono aperture e chiusure frequenti, spinte del vento, urti accidentali. È quindi impossibile pensare di fissarle direttamente nel cappotto senza un sistema dedicato.

ERRORI RICORRENTI IN CANTIERE
Nonostante la disponibilità di linee guida chiare, nei cantieri è ancora frequente imbattersi in errori che compromettono la funzionalità e la durabilità sia del cappotto sia delle persiane.
Fissaggio diretto nell’intonaco o nell’isolante
Una pratica purtroppo comune è quella di fissare i cardini direttamente nello strato di finitura o nell’isolante. Questo porta a:
- distacchi progressivi per cedimento meccanico;
- crepe e infiltrazioni;
- rottura del rivestimento armato.
Tasselli generici non idonei
L’uso di tasselli per muratura standard, inseriti attraverso il cappotto senza sistemi distanziati, genera forti concentrazioni di carico e ponti termici puntuali, oltre a non garantire resistenza sufficiente nel tempo.
Assenza di sigillatura nei punti di attraversamento
Quando il fissaggio attraversa lo strato isolante, il foro diventa un punto vulnerabile. Senza sigillatura e ripristino dell’armatura si creano infiltrazioni d’acqua e conseguenti fenomeni di degrado.
Mancata considerazione delle sollecitazioni dinamiche
Spesso si sottovalutano le forze in gioco: vento, cicli di utilizzo, urti accidentali. Una persiana di grandi dimensioni può generare forze flettenti significative, che devono essere previste e gestite in fase progettuale.
SOLUZIONI TECNICHE DISPONIBILI
Fortunatamente, la ricerca tecnica e industriale ha messo a punto diverse soluzioni affidabili per il fissaggio delle persiane su edifici con cappotto.
Sistemi distanziati a taglio termico
Si tratta di connettori certificati che attraversano l’isolante e trasferiscono il carico alla muratura, riducendo al minimo il ponte termico grazie a materiali isolanti ad alta resistenza (poliammide, resine rinforzate, ecc.). Sono oggi la soluzione più diffusa per carichi pesanti.
Blocchi strutturali integrati
Prevedono l’inserimento, in fase di posa del cappotto, di blocchi ad altissima densità (EPS armato, poliuretano ad alta resistenza, elementi compositi) in corrispondenza dei punti di fissaggio. Questi blocchi garantiscono stabilità e continuità del sistema.
Controtelai strutturali
Nelle nuove costruzioni è consigliabile predisporre controtelai metallici o in legno ancorati direttamente alla muratura. Essi fungono da base per il fissaggio dei cardini delle persiane, evitando qualsiasi stress sul cappotto.
Sistemi retrofit
Quando l’intervento avviene su edifici già isolati, è possibile realizzare carotaggi e inserire bussole strutturali resinificate nella muratura, successivamente integrate con sigillature e ripristino dell’armatura del cappotto.

ASPETTI IGROTERMICI E DI DURABILITÀ
Il fissaggio delle persiane su cappotto non è solo una questione meccanica: va considerato anche il comportamento igrotermico.
- Ponti termici puntuali: i connettori metallici non isolati possono creare zone fredde, con conseguente rischio di condensa superficiale o interstiziale.
- Compatibilità dei materiali: sigillanti, collanti e inserti devono essere compatibili con il sistema ETICS approvato.
- Ripristino dell’armatura: ogni foro deve essere accuratamente integrato con rete e rasatura per mantenere la continuità del rivestimento.
- Durabilità: il sistema di fissaggio deve resistere per tutta la vita utile dell’ETICS (almeno 25 anni, secondo i riferimenti europei).
RUOLO DEL PROGETTISTA E DEL POSATORE
Per garantire un risultato sicuro e duraturo, è fondamentale la collaborazione tra tutte le figure coinvolte.
Progettista
- Deve prevedere i nodi di fissaggio già in fase di dettaglio esecutivo.
- Ha il compito di coordinare fornitore del sistema ETICS e serramentista.
- Deve specificare in progetto i sistemi di fissaggio certificati da adottare.
Posatore
- Deve conoscere le normative e i manuali applicativi (UNI/TR 11715, guide Cortexa).
- Deve eseguire la posa rispettando le indicazioni del produttore del sistema ETICS.
- È responsabile, anche delegando a terzi, del ripristino corretto dello strato di finitura e dell’armatura.
Il fissaggio delle persiane su edifici dotati di cappotto termico rappresenta uno dei nodi più critici nella progettazione e realizzazione degli ETICS. Non si tratta di un dettaglio marginale, ma di un aspetto che può compromettere la sicurezza, la durabilità e le prestazioni energetiche dell’edificio.
Affrontare correttamente questa criticità significa:
- rispettare i riferimenti normativi
- conoscere i limiti strutturali dell’isolante
- evitare errori ricorrenti di cantiere
- adottare soluzioni certificate e compatibili con il sistema ETICS
Per i professionisti del settore, integrare queste attenzioni nel progetto e nella fase esecutiva non è solo un dovere tecnico, ma anche un’opportunità per garantire qualità e affidabilità agli edifici di nuova generazione.
CHECKLIST TECNICA: FISSAGGIO DELLE PERSIANE SU CAPPOTTO TERMICO
In fase di progetto ✅
- Verificare presenza di cappotto termico e spessore dell’isolante.
- Distinguere i carichi: leggeri, medi, pesanti → le persiane rientrano nei pesanti/dinamici.
- Prevedere dettagli esecutivi specifici per i nodi serramento – cappotto.
- Specificare sistemi di fissaggio certificati compatibili con ETICS.
In fase di predisposizione ✅
- Inserire blocchi strutturali ad alta densità nei punti di fissaggio (nuove costruzioni o ristrutturazioni con cappotto in posa).
- Prevedere controtelai strutturali ancorati alla muratura portante.
- Coordinare progettista, fornitore del cappotto e serramentista.
In fase di posa ✅
- Utilizzare connettori e distanziatori a taglio termico per carichi pesanti.
- Trasferire sempre i carichi alla muratura portante, mai solo nell’isolante.
- Sigillare accuratamente i punti di attraversamento per garantire tenuta all’acqua.
- Ripristinare rete e rasatura per mantenere la continuità dell’armatura.
Controlli finali ✅
- Verificare stabilità e resistenza dei fissaggi con prove meccaniche (se richiesto).
- Controllare continuità estetica e funzionale del sistema ETICS.
- Documentare il dettaglio esecutivo per il fascicolo tecnico dell’edificio.

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