Da quando mi sono diplomato da Geometra nel 1995 ho continuato a formarmi senza interruzione, sempre in attività legate al cantiere ed al mondo dell’edilizia.
Tra i più recenti corsi di miglioramento e formazione, nel 2020 ho conseguito la qualifica di operatore termografico di II° livello secondo normativa UNI EN ISO 9712.
Ne parlo in questo articolo dedicato alla termografia e a come ci aiuta a lavorare meglio sulla termica dell’edificio.
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ToggleCome funziona il corso per operatore termografico UNI EN ISO 9712
Di tutti i corsi teorici e pratici che ho frequentato, questo è stato quello che in assoluto ha più collegato l’attività teorica con quella pratica. Sin da subito è possibile mettere in pratica ciò che si apprende.
Queste immagini sono degli esempi concreti.
Utilizzare la termocamera per indagare i problemi legati ai serramenti ed interpretare i dati che emergono non è cosa facile e certamente per farlo bene occorre maturare esperienza sul campo oltre che conseguire una qualifica e studiare i fenomeni che regolano questo tipo di indagine.
I valori da considerare sono molti, il concetto di emissività dei corpi e di come ‘i riflessi’ possano incidere sugli oggetti da analizzare, è solo uno dei parametri in campo. La distanza degli oggetti stessi, la loro natura e la temperatura sono altri ancora.
A cosa serve la termografia in edilizia
Quello dell’analisi termografica è un mondo estremamente affascinante che ha innumerevoli impieghi anche in edilizia, è inoltre molto diffuso come metodo per indagini non distruttive. Ad esempio individuare il passaggio dei tubi dell’acqua calda e potenziali perdite evidenti.
Va anche detto che non è l’unico tipo di indagine non distruttiva ma ha certamente una buona varietà di impieghi ed un utilizzo importante per evitare ‘distruzione inutile di parti di edifici’.
Io ho scelto di approfondire questo argomento per 2 motivi principali:
- Mi permette di identificare in modo non invasivo ponti termici e criticità intorno ai serramenti
- Mi consente di verificare la qualità dell’installazione dei serramenti senza dover necessariamente smontarli.
Come funziona la verifica di posa in opera degli infissi con la termografia
Solitamente verifico le installazioni che eseguo con la mia azienda ma sempre più spesso vengo contattato per verificare i lavori di altri installatori perché combino esperienza ventennale sul campo con lo studio di tecnologie da applicare.
La grande impennata degli ultimi anni del mercato dell’edilizia ha portato una grande richiesta di manodopera, non sempre qualificata, per eseguire ogni tipo di attività di cantiere, compresa l’installazione dei serramenti.
Utilizzare la termocamera prima di prendere gli attrezzi da cantiere, permette di farsi un’idea di cosa si troverà sotto i coprifili e di lavorare sulle aree più problematiche immediatamente. Inoltre, è possibile verificare immediatamente se gli interventi correttivi che si dovessero mettere in atto, sono effettivamente utili.
Chi dovrebbe formarsi come operatore termografico UNI EN ISO 9712
Ritengo questo strumento e questo tipo di formazione indispensabile per gli operatori di cantiere che si trovano ad intervenire in edifici sempre più performanti e con serramenti sempre più prestazionali.
L’analisi termografica è un grande aiuto che viene dalla tecnologia. Uno strumento utile che ci permette di conoscere in modo specifico la condizione termica dell’edificio.
Massimiliano Aguanno
Tecnico installazione di serramenti ad alte prestazioni acustiche a Milano.
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Docente Corso di Alta Formazione sulle Patologie Edilizie
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